Obra | concrete harbour |
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Localização | Brindisi, Italy |
Subcategoria | MOLHE |
Construído em | 2015 |
Inaugurado em | 2016 |
Aplicação | supply of admixtures for concrete in the construction of the concrete harbour |
Data de início e fim | 2015/2016 |
Tipo de aplicação | Adjuvantes |
Proprietário | Autorità Portuale di Brindisi |
Empreteiro | ATI MURANO SRL/CALABRO INERTI SRL/K.C. COSTR. SRL |
Aplicador | FAVULLO SRL - COCCO SRL |
Arquitetos | Geom. Carmine Campana, Geom. Giorgio Conoci, Gem. Santino Guadalupi, Geom. Fabio Calabrese, Geom. Davide Boasso |
Project Manager | Geom. Carmine Campana, Geom. Giorgio Conoci, Gem. Santino Guadalupi, Geom. Fabio Calabrese, Geom. Davide Boasso |
Distribuidor MAPEI | Puglia Calcestruzzi Srl - Calcestruzzi spa |
Créditos | Puglia Calcestruzzi Srl |
Project Manager | Ing. Marinella Conte |
Coordenação MAPEI | VITULLI CARLO |
Descrição |
Lavori per il completamento funzionale dello sporgente Est del Molo di Costa Morena nel porto di Brindisi, attraverso la realizzazione, fra le altre opere, di un piazzale in calcestruzzo nelle aree da destinare allo stoccaggio di merci containerizzate, per uno spessore medio di circa 40cm e per una superficie di circa 150.000m2. Progetto preliminare iniziato nel 1998 con gara d’appalto bandita solo nel 2012 dall’Autorità Portuale di Brindisi per un importo a base d’asta di circa 19 milioni di euro. Lavori partiti materialmente nel 2015 dopo un lungo iter burocratico-legale fra le diverse imprese partecipati. La prescrizione di capitolato, per garantire una buona durabilità in una zona soggetta a spruzzi di aerosol marini, prevedeva l’impiego di un calcestruzzo C45/55-XS3-S4 con impiego di cementi ARS (Resistenti ai solfati). Nel progetto definitivo redatto dall’impresa esecutrice, nell’ottica di migliorare la qualità e la durabilità dell’opera, si è deciso di impiegare un additivo superfluidificante ad alta efficacia, un additivo in polvere a base di silica fume ed un agente antiritiro liquido. Nello specifico, la scelta si orientate verso: -Per garantire al calcestruzzo una buona lavorabilità senza modificare il basso Ra/c dell’impasto, si è deciso di impiegare additivi superfluidificanti al alta efficacia. Dopo diversi test, la scelta è ricaduta sul DYNAMON SX44 per l’esecuzione dei getti nella stagione invernale e sul DYNAMON SX42 per i getti nella stagione estive. -Per garantire una maggiore qualità e durabilità delle opere e per migliorare altresì la capacità di resistenza del calcestruzzo agli eventuali attacchi solfatici e di cloruro, si è deciso di aggiungere al calcestruzzo il MAPEPLAST S F, un additivo in polvere ad azione pozzolanica costituito da silice amorfa sotto forma di granuli sub-micronici. La ridottissima dimensione granulometrica (al di sotto di 0,1mm) ha consentito a questi granuli sferici di sistemarsi nei vuoti interstiziali tra i granuli di cemento di maggiore dimensione; la matrice cementizia è risultata in questo modo più densa e più compatta garantendo maggiore qualità, impermeabilità, tenacità e durabilità nel tempo. Inoltre i calcestruzzi così composti garantiranno nel tempo una resistenza maggiore agli attacchi solfatici e di cloruri in quanto la silica fume reagisce con la calce libera generata dall’idratazione del cemento. -Per mitigare il rischio di fessurazioni dovute al ritiro e per garantire una più corretta stagionatura al calcestruzzo, si è deciso di impiegare in aggiunta al calcestruzzo il MAPECURE SRA 25, un additivo liquido, esente da cloruri e da agenti espansivi, capace di ridurre i fenomeni del ritiro idraulico nei conglomerati cementizi, attraverso la riduzione della tensione superficiale dell’acqua all’interno delle porosità capillari. Tale sistema è in grado di diminuire l’intensità delle forze che agiscono sulle parete dei pori della matrice cementizia garantendo una migliore stabilità dimensionale e quindi una drastica diminuzione delle fessure causate da questo fenomeno. |
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