Inaugurato nel 2014, il Bosco Verticale di Milano rappresenta un ambizioso progetto di riforestazione metropolitana: sostenibile e innovativa, l’iniziativa si contraddistingue per la costruzione di due palazzi residenziali a torre situati nella storica zona Isola caratterizzati dalla presenza di oltre 2000 essenze arboree, tra arbusti e alberi ad alto fusto.
La mission di questo progetto, dal momento della costruzione fino ad oggi, è sempre rimasta la stessa: incrementare, attraverso la densificazione verticale del verde, la biodiversità vegetale e animale del capoluogo lombardo. E non solo: tra gli obiettivi di queste costruzioni rientra anche la volontà di contribuire alla mitigazione del microclima.
Le due torri che compongono il Bosco Verticale presentano altezze differenti: la prima è alta 111,5 metri, la seconda 78. Con la loro presenza, oltre a colorare la città di Milano, queste costruzioni svolgono anche un ruolo virtuoso, ossia quello di produrre ossigeno in una zona altamente trafficata. Il progetto, che è stato ideato dallo Studio Boeri, e in particolare da Stefano Boeri, Gianandrea Barreca e Giovanni La Varra, ha preso il via nel 2009.
Oltre l’esterno, anche gli interni delle due costruzioni rivelano una grande attenzione ad ogni dettaglio. Per i bagni delle unità abitative, infatti, sono state scelte le piastrelle con basso spessore create da Lea Ceramiche e Cotto d’Este, cui sono stati abbinati i profili ZQTMN/45 in alluminio brill. satinato titanio realizzati da Profilpas.
Questi elementi di rifinitura sono estremamente funzionali: andando a proteggere gli angoli esterni dei rivestimenti in ceramica, permettono di evitare l’antiestetico taglio a 45 gradi del bordo della piastrella.
