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Autore
Marco Albelice
Assistenza Tecnica, Mapei SpA

La scelta del sottofondo per rivestimenti resilienti come moquette, gomma e PVC deve privilegiare resistenza, asciugatura e planarità. Ecco cosa consiglia la nostra Assistenza Tecnica.

Caratteristiche dei pavimenti resilienti

Per rivestimenti resilienti in genere si intendono, per esempio, la moquette, la gomma o il PVC. Una delle caratteristiche che li accomuna è la resilienza, una proprietà meccanica che permette a questi materiali di deformarsi per assorbire urti o deformazioni, senza rompersi.

Quali caratteristiche deve possedere il sottofondo su cui vengono incollati questi materiali? Vediamone tre nel dettaglio.

Elevate resistenze meccaniche

La maggioranza dei materiali resilienti non distribuisce uniformemente i carichi sulla pavimentazione. Le forze che agiscono sulla superficie del pavimento resiliente vengono trasferite quasi direttamente sul sottofondo. Questo è evidente dai segni temporanei lasciati sul pavimento in PVC da sedie e scrivanie. Il peso di questi oggetti grava direttamente sul massetto o sulla rasatura sottostante il pavimento.

Per tale ragione, la norma UNI 11515-1 prevede una resistenza minima a compressione di 15 N/mm² per il massetto in caso di transito pedonale e 30 N/mm² per traffico non pedonale.

Umidità residua contenuta

L'umidità residua del sottofondo è un requisito critico per tutti i tipi di rivestimento, ma particolarmente importante per i materiali resilienti come il PVC o la gomma, che sono sostanzialmente impermeabili. Se l'umidità del sottofondo fosse troppo alta, questi materiali non traspiranti potrebbero rigonfiarsi o staccarsi.

La norma UNI 11515-1 prescrive l'impiego dell'igrometro a carburo per misurare l'umidità residua del massetto. Nello specifico, la norma richiede un'umidità residua (U.R.) ≤ 2% per massetti cementizi o a base di leganti speciali, ≤ 1,7% per massetti riscaldanti, ≤ 0,5% per massetti in anidrite (a base di gesso), e ≤ 0,2% per massetti riscaldanti a base di gesso.

Planarità

Considerati i bassi spessori dei materiali resilienti, le eventuali imperfezioni o irregolarità del sottofondo diventano chiaramente visibili sulla superficie del pavimento se non eliminate. La planarità deve essere garantita realizzando il massetto con particolare attenzione, seguendo le prescrizioni di posa per i massetti per resilienti (UNI 11515-1).

Un valido strumento per regolare la superficie del massetto è la rasatura. Le rasature sono generalmente costituite da malte cementizie, spesso autolivellanti, ad elevata resistenza meccanica e ad asciugatura rapida. Un esempio è il prodotto ULTRAPLAN MAXI di Mapei. I tre requisiti menzionati sono fondamentali, ma non sono gli unici. La stagionatura, gli spessori, la compattezza, la pulizia e altri fattori contribuiscono alla buona riuscita del lavoro.

Considerazioni finali

La scelta del sottofondo per i rivestimenti resilienti richiede attenzione a diverse caratteristiche cruciali: resistenza meccanica, umidità residua e planarità. Seguendo le linee guida della norma UNI 11515-1 e utilizzando prodotti di qualità come quelli offerti da Mapei, è possibile garantire una pavimentazione durevole e sicura.

I dati del progetto

Cantiere
Hôpital du Scorff
Località
Lorient, Francia
Sottocategoria
OSPEDALE
Costruito nel
2011
Inaugurato nel
2012
Intervento
Fourniture de produits pour la préparation des supports, le ragréage et le collage de PVC et de parquet
Inizio e fine dei lavori
2011/2012
Tipo di intervento
Posa di pavimenti
Committente
CHBS Centre Hospitalier de Bretagne Sud
Imprese esecutrici
Vinet et Parqueterie Déco Bois
Progettisti
Valode et Pistre
Credits
Julien Lanoo, CHBS
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Autore
Marco Albelice
Assistenza Tecnica, Mapei SpA
Tag
#pavimenti
Foto e Video Gallery
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Linee di prodotto
Prodotti per resilienti, LVT e tessili
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