Pitture e vernici: falsi miti da sfatare
I prodotti vernicianti, così come altri prodotti chimici in generale, sono spesso oggetto di messaggi allarmistici.
È ora di sfatare i falsi miti più diffusi e dare alcune informazioni corrette.
I prodotti vernicianti, così come altri prodotti chimici in generale, sono spesso oggetto di messaggi allarmistici. È ora di sfatare i falsi miti più diffusi e dare alcune informazioni corrette.
I prodotti vernicianti, così come altri prodotti chimici in generale, sono spesso oggetto di messaggi allarmistici, in quanto causa di inquinamento ambientale e malattie, che ci fanno temere per la nostra sicurezza e per la salute nostra e di chi ci vive accanto.
Ma è giusto pensarla così? La chimica, soprattutto in Europa, è uno dei settori più regolamentati. Il pregiudizio legato ai prodotti chimici ha radici ormai lontane nel tempo e si riferisce a condizioni produttive oggi completamente superate.
In termini di sostenibilità ambientale, sociale ed economica l’industria chimica è un settore virtuoso e i suoi prodotti sono del tutto sicuri e controllati. Le pitture e le vernici non fanno certo eccezione!
È ora di sfatare i falsi miti più diffusi e dare alcune informazioni corrette.
Ringraziamo il Gruppo pitture e vernici di Federchimica-Avisa che, in collaborazione con gli esperti del Servizio pitture e vernici di Innovhub-SSOG - Stazioni Sperimentali per l'industria, ha realizzato un opuscolo dedicato al tema, di cui riportiamo i contenuti.
È facile farsi suggestionare da tutti i messaggi allarmistici che ogni giorno ci bombardano e che riguardano oggetti di uso comune nella nostra quotidianità. Attenzione però all’attendibilità di tante notizie, spesso non basate su dati scientifici.
Le leggi europee, così come quelle di tutti gli altri Paesi a elevata industrializzazione, regolamentano strettamente tutti i prodotti immessi sul mercato per fare in modo che questi siano il più sicuri possibile per l’uomo e per l’ambiente. Di pari passo le imprese si impegnano giorno dopo giorno a creare prodotti sempre più sostenibili.
Per conoscere meglio i prodotti vernicianti e le imprese che li producono vai al sito di Avisa, l'Associazione nazionale vernici, inchiostri, sigillanti e adesivi che fa parte di Federchimica.
LE PITTURE DELLE PARETI DI CASA SONO CANCEROGENE
Su questo potete stare tranquilli! La legislazione europea (Regolamento UE n. 1907/2006 – “REACH”) vieta infatti la produzione e la vendita di prodotti chimici cancerogeni destinati al pubblico; i prodotti vernicianti applicati alle nostre case non possono quindi assolutamente essere cancerogeni.
Per approfondimenti consultare il documento ECHA online.
I PRODOTTI VERNICIANTI CI FANNO AMMALARE
I Composti Organici Volatili (VOC) emessi anche, ma non solo, dai prodotti vernicianti applicati nelle nostre case, costituiscono solo l’1,3% degli agenti potenzialmente dannosi per la salute e presenti nell’aria degli ambienti interni. Le patologie legate alla qualità dell’aria che respiriamo negli edifici sono infatti dovute soprattutto all’esposizione alle polveri sottili, al monossido di carbonio, nonché all’umidità negli ambienti interni.
Fonte: “Promoting Actions for healthy indoor air (IAIAQ)” – DG Health & Consumer, Commissione europea - 2011 (pag. 10)
LE VERNICI NUOCCIONO COME LE SIGARETTE
I prodotti vernicianti destinati al pubblico, a differenza delle sigarette, non sono cancerogeni per l’utilizzatore (Regolamento UE n. 1907/2006 – “REACH”). Le vernici emettono alcune sostanze chimiche (ad es. VOC), ma solo per un periodo limitato rispetto alla loro durata.
Maggiori approfondimenti online.
LE VERNICI “NATURALI SONO PIÙ SICURE DELLE VERNICI TRADIZIONALI
Le materie prime utilizzate nelle vernici tradizionali garantiscono gli stessi livelli di sicurezza delle vernici formulate con prodotti che non sono di derivazione industriale.
Le materie prime delle vernici tradizionali hanno una provenienza controllata e una qualità costante.
Maggiori informazioni online.
LE PITTURE UTILIZZATE PER IL “FAI DA TE” SONO PIENE DI METALLI PESANTI
I prodotti vernicianti destinati alla libera vendita possono contenere al massimo l’1% di metalli pesanti (Mercurio, Piombo, Argento ecc…), limiti imposti dal Regolamento REACH attraverso delle specifiche “restrizioni”.
Per saperne di più consultare il sito ECHA.
LE VERNICI INQUINANO PESANTEMENTE L’ARIA CHE RESPIRIAMO
La legislazione europea (Direttiva 2004/42/UE, recepita in Italia dal D.lgs. 161/2006) impone delle soglie massime di sostanze volatili che minimizzano l’impatto ambientale nei prodotti vernicianti destinati all'edilizia e alla carrozzeria.
Per saperne di più consultare il sito del Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare.