Prosegue la collaborazione tra Mapei e Gomitolorosa, a sostegno di iniziative di solidarietà sociale attraverso la lanaterapia, coinvolgendo sia dipendenti che comunità vulnerabili. Tra i progetti principali, la recente donazione di rose rosa di lana al carcere di Rebibbia, per favorire la riabilitazione dei detenuti con attività creative e terapeutiche.

Il progetto Gomitolorosa nasce con l’obiettivo di unire la solidarietà alla cura del benessere psicofisico attraverso l’antica arte della lavorazione della lana. L’associazione promuove la lanaterapia, un’attività che consiste nel lavorare a maglia per sostenere cause sociali e benefiche. La semplicità di un gomitolo di lana, unita all’impegno collettivo, diventa un potente strumento per sensibilizzare la popolazione su temi come la salute mentale, l’inclusione sociale e la sostenibilità.
Il cuore del progetto risiede nella convinzione che lavorare a maglia non sia solo un passatempo, ma un vero e proprio percorso terapeutico capace di ridurre lo stress, favorire la concentrazione e rafforzare il senso di appartenenza. Gomitolorosa raccoglie lana in eccedenza, trasformandola in gomitoli che vengono poi distribuiti a persone e comunità in difficoltà, creando una rete di solidarietà basata su un gesto semplice e antico.
La lanaterapia, quindi, non solo offre benefici tangibili per chi la pratica, ma trasforma ogni gomitolo in un simbolo di speranza e supporto per chi vive in situazioni di fragilità.

Il sostegno di Mapei

Dal 2021 Mapei ha avviato una solida partnership con Gomitolorosa, sostenendo le loro iniziative benefiche con particolare attenzione al benessere psicologico e all’inclusione sociale attraverso la lanaterapia.
Questa collaborazione si è concretizzata in diverse iniziative in passato, tra cui la partecipazione a campagne di sensibilizzazione per cause importanti come la Giornata Mondiale dell'Alzheimer. In occasione di questo evento, i dipendenti di Mapei si sono uniti all'iniziativa realizzando lavori a maglia che sono stati poi donati per supportare le persone colpite da questa malattia. Il contributo di Mapei non si è limitato solo alla produzione di lavori, ma ha anche messo a disposizione risorse per espandere il progetto e ampliare il suo impatto sociale. La collaborazione con Gomitolorosa ha permesso di coinvolgere un numero crescente di persone, sensibilizzando su tematiche come il benessere mentale e l’importanza del supporto comunitario.

Il progetto solidale "Libere di stare bene"

Per quest’anno, i dipendenti Mapei sono stati invitati a partecipare al progetto “Libere di stare bene”, a supporto delle donne detenute delle carceri femminili d’Italia, in collaborazione con Fondazione Human Age Institute e Fondazione Severino. L’iniziativa ha previsto una serie di attività volte alla sensibilizzazione sul tema della prevenzione del tumore al seno. I dipendenti Mapei, attraverso gomitoli di lana forniti dall’associazione, hanno realizzato bracciali a forma di rosa con ferri e uncinetto, da donare alle detenute in occasione dell’ottobre rosa, il mese dedicato alla prevenzione del tumore al seno. L’obiettivo del progetto è quello di sostenere le donne detenute e di fornire loro informazioni utili riguardo alla prevenzione. Infatti, durante il mese di ottobre, medici senologi incontreranno le donne in carcere per istruirle su come eseguire autonomamente un esame periodico del seno. Tra le attività del progetto, è stato incluso anche un laboratorio di lanaterapia all’interno delle carceri, con l’obiettivo di fornire alle detenute uno strumento terapeutico per il ripristino del proprio equilibrio psico-fisico.

Il 16 ottobre le detenute della Casa Circondariale di Rebibbia Femminile hanno ricevuto centinaia di rose rosa di lana, simbolo della prevenzione del tumore al seno, lavorate all’uncinetto dai dipendenti Mapei e dalla community de IL FILO CHE UNISCE. Inoltre, la Dottoressa Giorgia Garganese, chirurgo senologo e membro del comitato scientifico Gomitolorosa, ha incontrato le detenute per parlare di prevenzione del tumore al seno. Il progetto ha inizialmente raggiunto le donne della Casa Circondariale di Rebibbia Femminile a Roma, per poi estendersi ad altri istituti su tutto il territorio italiano.

"E' molto importante per Gomitolorosa e per me personalmente avere a fianco Mapei nella realizzazione dei nostri progetti - racconta Ivana Appolloni, direttrice generale di Gomitolorosa -. Una sintonia nata con questa azienda ancora prima del mio arrivo in Gomitolorosa, in cui è sempre emerso in maniera chiara il grande senso di responsabilità sociale e l'importanza della condivisione con i propri dipendenti di questo grande valore". 

Promuovere il benessere e la salute con attività semplici

La partecipazione di Mapei al progetto solidale “Libere di stare bene” ha confermato ancora una volta la volontà dell’azienda di contribuire attivamente a sostegno delle comunità: un gesto di solidarietà sociale e di condivisione che unisce e coinvolge direttamente le persone, promuovendo il benessere e la salute attraverso attività semplici ma significative come la lanaterapia. Iniziative come quella al carcere di Rebibbia sottolineano l'importanza di offrire a tutti, anche in contesti difficili, un'opportunità di crescita personale.
L'impegno di Mapei nel sostenere Gomitolorosa negli anni è un esempio concreto di responsabilità sociale d’impresa, un valore che va oltre il semplice supporto economico e si traduce in una partecipazione attiva a progetti che hanno un impatto diretto sulla vita delle persone. I gomitoli di lana sono diventati, grazie a questa collaborazione, simboli di speranza, empatia e riscatto, coinvolgendo sia chi li dona che chi li riceve.
Foto e Video Gallery
gallery
Ti potrebbe interessare anche
Cri Mosaici e Mapei celebrano Rosa Genoni con un mosaico unico
Responsabilità sociale
27/03/2024
Cri Mosaici e Mapei celebrano Rosa Genoni con un mosaico unico
Bellezza e sostenibilità  per il nuovo ospedale  di Emergency in Uganda
Responsabilità sociale
21/09/2021
Bellezza e sostenibilità per il nuovo ospedale di Emergency in Uganda