Mapefix: soluzioni per il fissaggio

I prodotti per il fissaggio chimico rappresentano un mercato in crescita. Per il fissaggio chimico Mapei propone la gamma Mapefix, caratterizzata da prestazioni certificate ETA e marcatura CE, secondo le vigenti normative EU. Fabio Guerrini, Product Manager Mapei per la linea Sigillanti e adesivi elastici, racconta le ultime novità nella gamma.

Possiamo fare un bilancio dell’andamento di questa categoria di prodotto nel 2017 rispetto al 2016?

La gamma dei fissaggi chimici MAPEFIX di Mapei è cresciuta del 15% in Italia e oltre il 20% nel mondo, ben oltre la crescita del comparto di riferimento. Le ragioni di tale indubbio successo sono da ricercare soprattutto nell’integrazione di questi prodotti nei sistemi di riparazione e rinforzo strutturale Mapei, creando quindi soluzioni tecniche complete ed efficaci per soddisfare appieno le esigenze di progettisti ed imprese.

Nel corso del 2017 come si è modificata l’offerta di Mapei in questa categoria di prodotto? La gamma è stata ampliata? Se sì, con l’obiettivo di intercettare target di clienti nuovi? Quali?

La gamma MAPEFIX, già costituita da differenti formulati chimici quali resine poliesteri, resine vinilesteri e resine epossidiche, si è ulteriormente arricchita nel corso del 2017 mediante l’inserimento di nuovi imballi destinati a soddisfare le esigenze di particolari segmenti di utilizzatori.

Ne sono esempio i nuovi formati da 585 e 825 ml, destinati a utilizzatori finali attivi nei grandi cantieri ove una confezione di grande volume consente tangibili risparmi di tempo applicativo e riduzione del volume degli imballi vuoti da smaltire.

Altro esempio della volontà di raggiungere segmenti di utilizzatori ultra-specializzati è costituito dalla nuova confezione multi-prodotto MAPEFIX COMBIBOX, kit costituito da ancoranti chimici, accessori dedicati e abbigliamento di lavoro contenuti in un praticissimo contenitore in plastica pre-assemblato, dedicato agli utilizzatori continuativi di fissaggi chimici.

L’inserimento di una nuova gamma di estrusori elettrici MAPEI GUN, dedicati ai fissaggi chimici MAPEFIX e destinata agli specialisti del fissaggio, completa l’ampliamento dell’offerta presentata nel corso del 2017.

Quali sono i trend - oltre al tema del rischio sismico - che stanno in questo momento guidando la domanda?

La crescente popolarità dei fissaggi chimici è determinata dall’indubbia praticità e polivalenza d’uso rispetto ai tradizionali fissaggi meccanici. L’ampliamento del bacino d’utenza di tali prodotti inevitabilmente ha creato nuovi e più numerosi segmenti di utilizzatori: applicatori sofisticati sempre alla ricerca della massima prestazione, applicatori che desiderano la massima polivalenza d’uso, utilizzatori che puntano solamente al miglior rapporto prezzo/prestazione.

Per questa ragione riteniamo che a fianco di fissaggi chimici pluri-certificati idonei anche sopportare sollecitazioni dinamiche tipiche delle aree a rischio sismico, siano particolarmente apprezzati prodotti che coniughino ampie possibilità di destinazione d’uso (compatibili con barre filettate o corrugate, per fissaggi in zona tesa o compressa, per utilizzi su supporto asciutto o bagnato, per posa in climi freddi o caldi).

Quali sono le novità che Mapei ha lanciato o che sta lanciando sul mercato e le attività a supporto del lancio?

L’aggiornamento della gamma prodotti per esigenze tecniche o commerciali del mercato è un processo necessario per alimentare la crescita Mapei: per questo anche nel 2018 abbiamo in serbo diverse novità destinate a specifici target di utilizzatori e progettisti.

Proprio per questi ultimi Mapei ha recentemente aggiornato il proprio programma di calcolo Mapefix Software Design, oggi giunto alla versione 3.0, con lo scopo di offrire gratuitamente a tecnici e progettisti un pratico strumento per verificare il corretto dimensionamento del fissaggio chimico in funzione delle specifiche esigenze di progettazione.