Responsabilità sociale / 31/05/2024

La Moschea di Abdoukhadre Kebe a Kaolack in Senegal

Un intervento coordinato da Mountaga Aidara Kebe, dipendente Mapei che lavora allo stabilimento di Mediglia, per preservare il patrimonio architettonico senegalese

Intervista

Mountaga Aidara Kebe

Operatore di produzione, reparto adesivi, Mapei SPA

Appena fuori dalla città di Kaolack in Senegal sorge la moschea di Abdoukhadre Kebe, progettata negli anni '80. Negli ultimi tempi, la moschea mostrava segni di degrado. Mountaga Aidara Kebe, nipote di Abdoukhadre Kebe e dipendente Mapei, ha coordinato un intervento di recupero che ha utilizzato il sigillante MAPEFLEX PU 45 FT e l'impermeabilizzante AQUAFLEX ROOF PLUS.

Appena fuori dalla città di Kaolack, la terza città più popolosa del Senegal, nella località di Darou Ridwane, si trova una moschea progettata negli anni 80 dall’architetto italo francese Ido Ricchetti. Si tratta della moschea di Abdoukhadre Kebe, che si distingue per l’azzurro intenso delle sue cupole. Poiché negli ultimi tempi mostrava chiari segni di degrado, Mountaga Aidara Kebe, un dipendente dello stabilimento di Mapei di Robbiano di Mediglia originario di Kaolack e nipote di Abdoukhadre Kebe, ha coordinato un intervento di recupero che ha previsto il riempimento delle fessure con il sigillante MAPEFLEX PU 45 FT e l’impermeabilizzazione delle superfici alla base delle cupole con AQUAFLEX ROOF PLUS. L’elevato indice di riflessione solare (SRI 105) di questo prodotto assicura infatti un’alta protezione dai raggi UV e dal calore di sistemi impermeabili esistenti realizzati con membrane bitume distillato/polimero.

La Moschea di Abdoukhadre Kebe a Kaolack in Senegal

Di recente sono iniziati anche i lavori di impermeabilizzazione e protezione delle superfici delle cupole con ELASTOCOLOR WATERPROOF, pittura acrilica particolarmente adatta laddove si voglia ricoprire il supporto con una finitura elastica protettiva ed idonea al contatto diretto con acqua. La pittura, che assicura un gradevole aspetto estetico liscio ed uniforme, è stata scelta nella tonalità azzurra per riportare le superfici delle cupole al loro colore originale. Oltre a resistere a tutte le condizioni climatiche, questa pittura non teme l’aggressione dello smog, dei raggi solari e conferisce al supporto una protezione durevole nel tempo.

Abbiamo intervistato Kebe per farci raccontare la storia della moschea e dell’intervento di recupero.