India: una presenza più diffusa per un grande mercato

Mapei si prepara ad aprire il terzo stabilimento in india: una dimostrazione delle potenzialità del mercato indiano?

Certamente. Considerate le proporzioni del subcontinente indiano, dobbiamo poter contare su diverse unità produttive operative in varie zone. L’obiettivo è quello di averne almeno quattro per poter coprire l'intera nazione.

L'india, un paese che sta facendo i conti con le pesanti ripercussioni economiche per effetto della pandemia di Covid-19, sta avviando un ambizioso piano (Nip) infrastrutturale e grandi opere. Quali opportunità si aprono anche per Mapei?

Mapei India è stata sempre attiva nel settore delle infrastrutture e nelle opere strategiche di interesse nazionale nel settore della difesa, così come in alcuni segmenti del settore residenziale. Adesso, grazie anche all’ampliamento delle nostre strutture e linee di produzione, siamo del tutto pronti a cogliere le opportunità offerte dai nuovi piani del Governo.

Quali prospettive per Mapei sul mercato dell'edilizia residenziale?

Inizialmente, anche per ovviare ai limiti logistici, ci siamo concentrati sulla fascia alta di questo segmento. Poi, con l’avvio della produzione nello stabilimento di Vadodara, abbiamo iniziato a penetrare nella fascia più ampia di questo mercato, cominciando dai Paesi limitrofi. Grazie al terzo stabilimento, avanzeremo nella conquista di quote anche nelle zone centrali e settentrionali dell’India.

Quali sono le linee di prodotto più importanti per Mapei in india?

La linea di prodotti per la posa di ceramica e materiale lapideo, quella degli impermeabilizzanti, degli additivi per calcestruzzo e delle soluzioni per i lavori in sotterraneo.

L’india è un paese in forte sviluppo economico ma ha anche un sistema amministrativo e burocratico spesso accusato di essere lento e poco efficiente. Che valutazioni fate a questo proposito sulla base della vostra esperienza?

È una valutazione giusta. Il governo attuale fa del proprio meglio per semplificare le procedure ma si tratta comunque di un processo lento. Tuttavia, lo staff di Mapei India sa come superare queste difficoltà e, fino ad oggi, abbiamo saputo gestirle in maniera soddisfacente.

Un'eccellenza indiana è l'istruzione scolastica e universitaria, non solo nel campo della formazione hi-tech e tecnologica. È un fattore decisivo che Mapei ha modo di sperimentare nella propria attività?

Sì. Il sistema scolastico in India assicura una continua e sicura fonte di personale qualificato e professionale, cosa che contribuisce alla “resilienza” dell’economia nazionale, ovvero a renderla più flessibile e capace di assorbire l’impatto di fattori negativi.  Per questo stiamo elaborando un progetto strategico che possa permettere a Mapei India di venire in contatto con i migliori studenti dell’ultimo anno di università, per assicurarci il reperimento di eccellenti risorse umane.