I Bagni Misteriosi di De Chirico si rinnovano
Le tecnologie e i prodotti Mapei per il restauro dell’opera di Giorgio de Chirico nei giardini del Palazzo dell’Arte di Milano.
Le tecnologie e i prodotti Mapei per il restauro dell’opera di Giorgio de Chirico nei giardini del Palazzo dell’Arte di Milano.
In vista di Expo 2015 anche il suggestivo angolo di mare alle spalle della Triennale è stato risistemato: “I Bagni Misteriosi” sono riemersi.
Sono stati, infatti, completati – anche grazie al contributo di Mapei – i lavori di restauro al complesso scultoreo regalato alla città da Giorgio De Chirico nel 1973.
Ora due nuotatori, un cigno, una palla, una cabina, un trampolino e una grande vasca sul cui fondale sono dipinte delle onde sono tornati al loro splendore originario per abbellire i giardini di Palazzo dell’Arte nel Parco Sempione a Milano.
Dopo quattro mesi di cantiere in cui l’opera non è stata visibile al pubblico, le figure in pietra della fontana sono state ridipinte con colori acrilici dai toni vivaci, così com’era volontà dall’artista. Nella fontana è stata anche rimessa l’acqua, che mancava da tanti anni e che aiuterà a mantenere pulita la vasca. Ricordiamo che le statue dei due bagnanti sono in realtà delle copie. Gli originali, poiché ritenuti più fragili, sono stati collocati nel Museo del Novecento e sono visibili dalla rampa di accesso alle collezioni.
Dopo l’intervento del 1997, che si limitò a riassemblare emettere al sicuro le sculture, l’opera era stata restaurata con un intervento, conclusosi nel 2010, al quale Mapei aveva contribuito e del quale Realtà Mapei ha dato notizia nel n. 101.
Il secondo ciclo di lavori è stato necessario per riparare ai danni che le intemperie avevano causato alle colorazioni fatte con i materiali ad acquarello utilizzati nel primo intervento, non essendo state protette.
Per quest’ultimo intervento, su richiesta della Responsabile del Laboratorio di Restauro della Triennale, sono stati utilizzati prodotti acrilici in grado di resistere in ambienti esterni, che hanno riportato tutte le sculture presenti nella fontana agli originali colori vivaci, opportunamente mappati dal Laboratorio Colore Mapei per mezzo di spettrofotometria strumentale.
È stata poi reimmessa l’acqua nella fontana, dopo che quest’ultima è stata opportunamente impermeabilizzata e trattata.
L’INTERVENTO MAPEI
Il restauro attuale ha previsto la realizzazione del massetto del fondo con TOPCEM PRONTO, malta premiscelata pronta all’uso a presa normale con ritiro controllato per la realizzazione di massetti a veloce asciugamento.
L’impermeabilizzazione della base delle statue è stata realizzata con ADESILEX PG1, l’adesivo epossidico bicomponente tissotropico per incollaggi strutturali; l’impermeabilizzazione e la finitura del fondo sono staterealizzate con TRIBLOCK FINISH, malta epossidica cementizia tricomponente tissotropica per la rasatura di supporti, con MAPECOAT I 600W, primer epossidico trasparente bicomponente in dispersione acquosa, e con ELASTOCOLOR WATERPROOF, pittura acrilica per il contatto permanente con acqua.
La finitura delle“statue” è stata infine realizzata con ELASTOCOLOR WATERPROOF, pittura acrilica per il contatto permanente con acqua.