Interviste / 08/04/2024

Dalla pietra naturale alla ceramica: l'obiettivo è fare presto

Pavimentazioni asciutte e pedonabili in poche ore. Per centri commerciali, supermercati e ambienti privati

Intervistato

Francesco Stronati

Corporate Product Director, Ceramic Line Corporate Technical Service Director

I prodotti Mapei per la posa rapida di piastrelle in ceramica e pietra hanno una storia di 35 anni. Inizialmente sviluppati per risolvere i problemi legati alle installazioni di pietra naturale, come deformazioni e macchie, questi prodotti si sono poi evoluti in modo significativo.

Prodotti rapidi per la posa di ceramica e materiale lapideo: vogliamo fare un po’ di storia?

La storia di questi prodotti, in Mapei, inizia oltre trentacinque anni fa quando è emersa l’esigenza di evitare criticità nella posa di diverse tipologie di pietre naturali (marmi verdi, ardesie, marmo di Carrara, statuario, per citarne alcuni). Queste criticità consistevano in deformazioni e/o macchiature delle lastre per effetto dell’assorbimento dell’acqua utilizzata per la miscelazione della malta di sabbia e cemento degli adesivi tradizionali. I prodotti in uso, infatti, regolarmente utilizzati per posare lastre di spessori superiori a 20-30 mm, hanno iniziato a dare problemi quando, grazie alle nuove tecnologie di taglio rese disponibili, è stato possibile tagliare i blocchi di provenienza in lastre da 10 mm di spessore. Per trovare una soluzione Mapei ha sviluppato una metodologia per valutare la deformazione e un criterio per classificare le pietre naturali in base al livello di deformazione per contatto con una sorgente di umidità, metodo oggi riconosciuto a livello internazionale e trasformato in norma europea (EN 14617-2).

Le prove effettuate in accordo a tale metodologia hanno mostrato che i movimenti delle pietre, anche notevoli dopo 10-12 ore, avevano un andamento lento e regolare ed erano facilmente contrastati e vinti con l’impiego di un adesivo a presa rapida, che era in grado di bloccare il materiale anche dopo 3-4 ore, impedendo ulteriori deformazioni. Tramite tale esperienza è stato così sviluppato GRANIRAPID, uno speciale adesivo bicomponente che era in grado di bloccare il materiale già dopo tre ore dalla posa e, al contrario dei sistemi tradizionali, di essere perfettamente asciutto dopo 24 ore, perché realizzato con leganti idraulici speciali, capaci di legare chimicamente tutta l’acqua d’impasto.

Questa caratteristica rendeva l’adesivo particolarmente adatto per le pietre naturali, anche perché permetteva di risolvere il problema di eventuali efflorescenze o macchiature anche con quei materiali come il marmo bianco di Carrara, il cristallino di Grecia o il granitello del Carso, ben noti per i problemi di macchie dovute all’umidità del letto di posa, che spesso ne alterano l’aspetto.

GRANIRAPID si è affermato velocemente nei mercati internazionali ed è stato utilizzato in importanti cantieri in tutto il mondo, come gli aeroporti di Bruxelles e di Heathrow a Londra, metropolitane, alberghi, ed è tutt’ora richiesto e ampiamente utilizzato.

Da allora si sono aggiunti altri prodotti per una posa rapida?

Sì, quando poi il mercato si è orientato verso i rivestimenti in ceramica, i nostri adesivi si sono adattati a questa nuova esigenza e hanno permesso di ridurre i tempi di messa in esercizio dei pavimenti.

Oggi in Mapei abbiamo diversi sistemi rapidi completi, da utilizzare in tutte le fasi di realizzazione di pavimentazioni in ceramica e materiale lapideo, dai prodotti per i massetti alle rasature, dagli impermeabilizzanti agli adesivi e ai prodotti per la stuccatura e la sigillatura.

Possiamo ben dire che da quel primo GRANIRAPID abbiamo fatto molta strada e formulato prodotti per soddisfare esigenze diverse, seguendo anche l’evoluzione del mercato della ceramica e delle pietre naturali. Di questi segnalo ELASTORAPID adesivo ad elevatissime prestazioni, specifico per la posa dei grandi formati di lastre in ceramica e pietra naturale, e KERAQUICK MAXI S1, adesivo monocomponente rapido per la posa di ceramica e pietre naturali.

Dove vengono utilizzati oggi principalmente questi prodotti?

Oggi i prodotti rapidi sono richiesti nei cantieri in cui, per esigenze commerciali o private, il ripristino di una pavimentazione deve essere realizzato in tempi brevi. Penso pertanto ai centri commerciali, ai supermercati, agli aeroporti e a tutti quegli esercizi in cui il lavoro deve essere eseguito in una notte. Anche nel privato ci può essere questa esigenza, quando si desidera rifare una pavimentazione o un terrazzo nella propria abitazione e realizzare il lavoro in poche ore.

Ci può citare qualche esempio di sistema rapido Mapei con i relativi tempi di messa in opera?

Se pensiamo per esempio a un ambiente commerciale, il nostro sistema rapido per rifare una pavimentazione permette di ottenere una superficie pedonabile in sole 9 ore, utilizzando MAPECEM PRONTO per il massetto, GRANIRAPID o un altro adesivo rapido della nostra gamma per posare le piastrelle e ULTRACOLOR PLUS per stuccare le fughe.

Se invece pensiamo all’impermeabilizzazione e alla posa di ceramica su un terrazzo, la tempistica per ottenere una superficie asciutta e pedonabile è di circa 13 ore: utilizzeremo MAPECEM PRONTO, MAPELASTIC TURBO insieme al nastro gommato MAPEBAND EASY e alla rete in fibra di vetro MAPENET 150 per l’impermeabilizzazione, ELASTORAPID o altro adesivo per posare le piastrelle, ULTRACOLOR PLUS per stuccare le fughe e MAPESIL AC per la sigillatura.

Come si vede, si tratta di tempi estremamente brevi se paragonati a quelli necessari coi prodotti tradizionali, che sono di diverse settimane.

Sono prodotti utilizzabili a tutte le temperature?

Sì, l’uso dei nostri prodotti per pietra naturale è molto diffuso in Medio Oriente e nel Sud Est Asiatico, dove le temperature in cantiere sono spesso elevate. D’altra parte, i sistemi rapidi vengono utilizzati anche in condizioni di basse temperature per ridurre i tempi di attesa necessari per mettere in servizio le pavimentazioni. Non possono tuttavia essere utilizzati a qualsiasi temperatura: è importante che, nel momento della posa e quando l’adesivo è ancora allo stato fresco, la temperatura dell’ambiente sia superiore a 0 °C.