Yard | SEDE AUTORITA' PORTUALE DI BRINDISI |
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Location | BRINDISI, Italy |
Subcategory | HARBOUR |
Built in | 1970 |
Application | SEDE AUTORITA' PORTUALE DI BRINDISI |
Start and finish date | 2015 |
Application Type | Waterproofing systems |
Client | AUTORITA' PORTUALE BRINDISI |
Contractor company | LE.GA. SRL - STERNATIA LE |
Installer companies | LE.GA. SRL - STERNATIA LE |
Architects | DOTT. CARMINE CAMPANA (AUTORITA' PORTUALE BRINDISI) |
Specialists involved | DOTT. CARMINE CAMPANA (AUTORITA' PORTUALE BRINDISI) |
MAPEI Distributor | MA.ROS. SRL - BRINDISI |
Credits | DE LUCA ALESSANDRO (AG. DE MATTEIS DANILO) |
Project Manager | DOTT. CARMINE CAMPANA (AUTORITA' PORTUALE BRINDISI) |
MAPEI Coordination | CAPRIGLIA GIANNI - DE MATTEIS DANILO - CARCAGNI' ACHILLE |
Other |
Gli interventi di impermeabilizzazione del lastrico solare dell’Edificio dell’Autorità Portuale di Brindisi rientrano in un programma di ristrutturazione generale dello stesso. Nello specifico si è provveduto alla sostituzione del vecchio sistema impermeabile che presentava evidenti stati di degrado e realizzazione di un nuovo sistema impermeabile da lasciare a vista. Tutto l’intervento ha visto la proficua collaborazione dell’impresa esecutrice delle opere di impermeabilizzazione (LE.GA. Srl), del direttore tecnico di cantiere (Dott. Carmine Campana), con l’Assistenza Tecnica MAPEI, assicurata in loco dal sottoscritto e dall’agenzia De Matteis. Interventi sui lastrici solari di copertura previsti da capitolato: Per gli interventi di impermeabilizzazione delle coperture (2.000 mq. circa), sono state effettuate le seguenti lavorazioni: 1.Rimozione del vecchio sistema impermeabile ed accurata pulizia delle superfici orizzontali, mediante spazzolatura meccanica, eliminando oli, grassi e primer bituminosi, in modo da ottenere una superfici pulita ed idonea a ricevere i successivi prodotti sa applicare. 2.Regolarizzazione delle superfici orizzontali, mediante l’impiego di PLANITOP FAST 330, malta cementizia a presa rapida fibrorinforzata per la realizzazione di superfici verticali e orizzontali per spessori da 3 a 30 mm. Il rapido indurimento di PLANITOP FAST 330 ha consentito di ridurre il tempo di attesa per l’applicazione dei successivi sistemi a sole 24 ore. 3.E’ stato necessario realizzare dei giunti di frazionamento sulle superfici rasate, almeno in corrispondenza dei cambi di pendenza e comunque non oltre i 4,00 ml. x 4,00 ml., incidendo la superficie per 1/3 dello spessore, non appena quest’ultima fosse pedonabile. Tutti i giunti di frazionamento sono stati poi sigillati con MAPEFLEX PU 45 (sigillante poliuretanico) e nastrati con MAPEBAND SA, nastro adesivo in gomma butilica accoppiato ad un tessuto non tessuto sintetico. 4.Tutti gli angoli tra superfici orizzontali e verticali sono stati arrotondati con sgusce mediante l’impiego di malta cementizia PLANITOP FAST 330. 5.L’impermeabilizzazione in corrispondenza degli scarichi pluviali è stata eseguita con gli appositi pezzi speciali della linea DRAIN (DRAIN VERTICAL). 6.Sulle superfici, preparate come sopra indicato (e che si sono presentate perfettamente asciutte), è stato applicata una mano di primer acrilico come antipolvere e promotore di adesione quale PRIMER per AQUAFLEX, mediante rullo o airless (per alcune superfici è stata usata una pompa a pistoni senza filtri con i seguenti ugelli:4-25/27) in ragione di 0,200 kg./mq. e comunque in funzione delle caratteristiche del supporto. 7.Successiva applicazione di AQUAFLEX ROOF HR (membrana elastica liquida ad alto indice di riflessione solare, pronta all’uso, per impermeabilizzare superfici da lasciare a vista) con rullo o con airless (in questo caso è stata utilizzata una pompa a pistoni senza filtri con i seguenti ugelli: 5/35/37/39). Il prodotto è stato applicato in modo uniforme in due strati di spessore, circa 0,5 per strato. Quando la prima mano risultava asciutta, si applicava la seconda mano. La stessa veniva applicata in modo da incrociare la precedente. Lo spessore finale dell’AQUAFLEX ROOF HR è risultato sempre non inferiore a 1 mm. |