Giorgio Squinzi riceve il Premio Brera per i risultati ottenuti dal Sassuolo nel 2016. “Il Premio Brera - ha spiegato Bozzali - è nato affinché negli anni non si perdano esempio, ispirazione e valori divulgati dal grande Giovanni. Con queste motivazioni dal 2001 il nostro Circolo Culturale attribuisce riconoscimenti a uomini di sport che si siano distinti per risultati ottenuti, con particolare attenzione al modo con cui hanno affrontato le sfide, e per il loro contributo promozionale all’immagine dello sport”.

Giovanni Luigi Brera detto “Gianni”, classe 1919, è stato un grande giornalista e scrittore. Ha lavorato per il Guerin Sportivo (ne è stato direttore), La Gazzetta dello Sport (anche condirettore), Il Giorno, Il Giornale e La Repubblica. “Giuan Brera” era noto per l’introduzione di neologismi soprattutto legati al mondo del Dio-pallone tuttavia ha altresì scritto libri di argomento extra-sportivo.

Gianni ha perso la vita nel ’92 in un tragico incidente stradale. Ad organizzare il Premio Brera è il Circolo Culturale “I Navigli” fondato da Giuseppe Zaccheria e attualmente presieduto da Carlo Bozzali. “Il Premio Brera - ha spiegato Bozzali - è nato affinché negli anni non si perdano esempio, ispirazione e valori divulgati dal grande Giuan. Con queste motivazioni dal 2001 il nostro Circolo Culturale attribuisce riconoscimenti a uomini di sport che si siano distinti per risultati ottenuti, con particolare attenzione al modo con cui hanno affrontato le sfide, e per il loro contributo promozionale all’immagine dello sport”.


Sono stati soprattutto i risultati ottenuti dal Sassuolo nel 2016 a indurre la qualificata commissione giudicante ad assegnare il “Brera” a Giorgio Squinzi. Il Sassuolo si è qualificato per l’Europa League, superando poi i turni introduttivi e giocando con onore nella fase a gironi. La Mapei nel mondo sportivo è molto nota anche per i grandi successi ottenuti sponsorizzando il team internazionale di ciclismo dal maggio ’93 all’ottobre 2002. 

Sul palco del Dal Verme patron Squinzi era accompagnato da Giovanni Carnevali, direttore generale e amministratore delegato del Sassuolo. “Quando tornavo tardi dal liceo - ha rivelato Giorgio Squinzi dopo che l’ex campione di canoa Antonio Rossi, ora Assessore allo Sport della Regione Lombardia, gli ha consegnato il Premio - pranzavo e subito dopo leggevo gli articoli di Gianni Brera. Per me Brera era un mito”. 

Unitamente a Squinzi, altri grandi personaggi hanno ricevuto il “Brera” per il 2016; tra questi l’allenatore Claudio Ranieri che ha guidato il Leicester dei miracoli alla vittoria nel Campionato di calcio inglese 2015-16. “Ho molta stima di Ranieri – ha dichiarato il dottor Squinzi - che ritengo il numero uno relativamente all’applicazione di scienza e progettualità legate all’allenamento”. 

Tra i presenti non è mancato chi ha chiesto al “patron Mapei” qualche novità legata al futuro di Eusebio Di Francesco, allenatore del Sassuolo. “Di Francesco – ha precisato Squinzi – ha altri due anni di contratto col mio Sassuolo. Siamo noi la sua grande squadra”. 

Il Circolo “I Navigli” ha premiato col Brera anche Silvio Berlusconi per i 30 anni di presidenza al Milan ricchi di trionfi. Causa impegni Silvio era assente al Dal Verme e il premio l’ha ritirato suo fratello Paolo accompagnato da Franco Baresi. 

Ha ricevuto il “Brera” anche Elisa Balsamo, ragazza prodigio del ciclismo. Nel 2016 la Balsamo tre le juniores ha vinto a Doha il Campionato del Mondo su strada sponsorizzato da Mapei e ai Mondiali su pista di Aigle la medaglia d’oro nelle specialità inseguimento a squadre e omnium. Il Circolo Navigli ha premiato pure l’Amatori Lodi (hockey a rotelle), Federico Arnaboldi (tennis), Fabio Basile, oro olimpico a Rio 2016 nel judo, e altri. 

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